A nessuno piace stare da solo – le nostre origini
Avere vent’anni di storia sulle spalle non è mica poco. Se ci pensate, siamo quasi un negozio storico del quartiere. Abbiamo visto cambiare le strade, i palazzi, le persone che le attraversano. Eppure, dietro la porta di via della Capinera, il nostro piccolo spazio continua a respirare lo stesso spirito con cui tutto è iniziato.
All’inizio non eravamo un’associazione, ma un comitato di cittadini. Ci eravamo uniti per difendere un pezzo di territorio, preoccupati per una costruzione che stava nascendo vicino a una vecchia cava. C’era il timore che sotto quella terra si nascondesse materiale da smaltire, e più in generale la sensazione che nessuno stesse davvero ascoltando la voce del quartiere.
È stato lì che ci siamo accorti che, quando le persone si uniscono per una causa comune, qualcosa di più profondo accade: nasce una comunità.
Quando quella battaglia si è conclusa, molti di noi hanno sentito che il gruppo non doveva sciogliersi. Nel settembre del 2006 è nata così Associazione ABC Inganni: stessa energia, ma con uno scopo nuovo — creare un luogo d’incontro dove ritrovarsi, conoscersi, costruire legami. Il motto scelto diceva tutto: “A nessuno piace stare da solo.”
Il nostro primo (e unico) spazio è stato un negozietto di via della Capinera. Quando ci siamo entrati era completamente vuoto, un po’ polveroso, ma pieno di possibilità. Con pennelli, stracci e tanta buona volontà abbiamo iniziato a sistemarlo. Ognuno portava qualcosa: un mobile, una lampada, un po’ di vernice, un’idea.
È stato in quei giorni che sono nate le prime risate collettive, i primi sogni su ciò che sarebbe potuto diventare quel luogo. E tra tutti gli oggetti arrivati in dono, uno è rimasto nel tempo come simbolo di calore e continuità: la stufa, ancora oggi “regina” della nostra sala attività.
Così è iniziata la nostra avventura: da un gruppo di cittadini con le mani nella polvere a una piccola casa per il quartiere.
Nei prossimi mesi vi racconteremo le tappe successive di questa storia fatta di entusiasmo, cambiamenti e rinascite. Perché vent’anni non sono un traguardo, ma una bellissima occasione per ricordare da dove veniamo e perché continuiamo a esserci.
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